L’Associazione “Le Infiorate di Spello” si costituisce nel 2002 con il compito di organizzare la manifestazione e il concorso e promuovere l’evento.
L’associazione è composta da una base sociale che nel corso dei primi 15 anni di attività ha sfiorato i 2000 soci, e vede tra i suoi organi l’assemblea generale dei soci, l’assemblea dei maestri infioratori (l’insieme dei rappresentanti dei 40 gruppi che realizzano le infiorate) e un consiglio direttivo formato da 11 membri:
- 7 infioratori eletti dai maestri infioratori;
- il sindaco di Spello o un suo delegato
- 1 rappresentante dell’Istituto Comprensivo di Spello
- 1 rappresentante della Pro Loco – IAT
- 1 rappresentante delle Insigni Collegiate di S. Maria Maggiore e S. Lorenzo Martire.
Da settembre 2024 il consiglio direttivo dell’Associazione “Le Infiorate di Spello” eletto dall’assemblea dei Maestri Infioratori e con validità triennale è così composto dai membri eletti:
- Torti Giuliano (Presidente)
- Donati Gianni (Vicepresidente)
- Santarelli Daniele (Tesoriere)
- Mischianti Ilenia (Segretaria)
- Brilli Michele (Infioratore)
- Mingarelli Moira (Infioratore)
- Fastellini Danilo (Infioratore)
Del consiglio direttivo fanno parte i seguenti Membri di diritto:
Landrini Moreno, Sindaco di Spello (Presidente Onorario) e Bertini Maria Grazia, sua delegata,
Don Diego (Rappresentante Parrocchia di S. Maria Maggiore e San Lorenzo Martire)
Trabalza Manola (Rappresentante Istituto Comprensivo G. Ferraris di Spello)
Agostinelli Gianni (Rappresentante Pro Loco di Spello)
Storia del concorso
L’impegno che gli infioratori hanno profuso nell’evoluzione in senso artistico della loro manifestazione ha tratto grande stimolo dal concorso che dagli anni ’60 è stato indetto per stabilire il tappeto più bello di ogni edizione. I primi concorsi, in maniera assolutamente informale, furono organizzati dai priori delle due collegiate spellane, S. Maria Maggiore e S. Lorenzo Martire; successivamente nel 1962, con il contributo dell’associazione Pro Loco presieduta dall’eminente prof. Giacomo Prampolini, il concorso, che tuttora viene indetto, è divenuto un corollario importante alla festa del Corpus Domini. Il premio era ed è la statua in bronzo del poeta Sesto Properzio, poeta latino di cui si contendono i natali le città di Spello e Assisi, che il gruppo vincitore conserva fino all’edizione successiva.