60° Concorso Infiorate 2023
REGOLAMENTO DEL CONCORSO “LE INFIORATE DI SPELLO” 2023
Premessa
Il presente regolamento disciplina le modalità di realizzazione, organizzative, economiche e promozionali delle Infiorate, in linea con quanto previsto dall’art. 2 dello Statuto sociale dell’Associazione “Le Infiorate di Spello.
Il mancato rispetto degli articoli seguenti comporta l’automatica esclusione dal concorso ad insindacabile giudizio della giuria che riscontra la conformità delle opere al presente regolamento.
Art. 1
(Definizione)
Le Infiorate consistono nella realizzazione di quadri e tappeti di fiori sulle strade del centro storico di Spello percorse dalla processione del Corpus Domini.
Le raffigurazioni, ispirate a tematiche religiose della cristianità, sono costitute da figure piane, bidimensionali, in cui è ricercabile un effetto tridimensionale tramite l’utilizzo di tecniche:
- prospettiche;
- cromatiche;
- di stratificazione dei fiori e delle specie vegetali conseguita per mera sovrapposizione, senza l’uso di collanti, e fino ad un massimo di 15 cm in rilievo dal suolo.
Art. 2
(Tesseramento soci)
Tutti coloro che partecipano al Concorso delle Infiorate devono risultare tesserati per l’anno in corso.
Il tesseramento è aperto a tutti e la quota è determinata con delibera del Consiglio Direttivo. Il mancato rinnovo del tesseramento di un gruppo di infioratori comporta l’automatica esclusione del gruppo stesso dal concorso delle Infiorate.
Art. 3
(Promozione e pubblicità)
Al Consiglio Direttivo competono tutte le iniziative volte alla promozione, crescita e cura della manifestazione delle Infiorate.
Art. 4
(Materiali ammessi)
Le infiorate devono essere realizzate con fiori freschi raccolti in natura, eventualmente essiccati.
Nello specifico:
- È ammesso l’uso di parti vegetali diverse dal fiore.
- I fiori e le specie vegetali essiccati devono essere non bruciati e non polverizzati.
- I fiori e le specie vegetali devono essere in ogni caso non colorati artificialmente.
- È ammessa la tritatura dei vegetali e dei fiori essiccati purché essi non siano miscelati con altri materiali vietati dal presente articolo.
- È vietato l’uso del legno, in qualsiasi forma.
- È vietato l’uso di qualsiasi materiale non vegetale.
- È vietato incollare sul suolo stradale o sopra il disegno cartaceo i materiali vegetali o floreali. Ogni eventuale deroga sarà deliberata dal Consiglio Direttivo.
- È ammesso l’uso di acqua per mantenere umida l’opera floreale e impedire il rapido essiccamento dei materiali vegetali e floreali.
- Non è consentita la creazione di installazioni, anche amovibili, poste sui quadri e sui tappeti.
Art. 5
(Trasposizione del bozzetto)
La trasposizione del bozzetto sul fondo stradale può essere realizzata nei seguenti modi:
- a) con gessetti;
- b) su carta, che può essere fissata solo con colle da parati; la carta non può essere colorata nelle parti da infiorare;
- c) con degli stampi;
- d) tramite proiezioni.
Eventuali altre forme di riproduzione non dovranno comunque comportare colorazione nelle parti da infiorare.
Il bozzetto non sarà oggetto di valutazione da parte della giuria.
Art. 6
(Categorie e definizioni)
Le infiorate si distinguono in 4 categorie:
- a) QUADRI, ossia infiorate di almeno 24 metri quadrati che rappresentino il tema religioso in modo figurativo, astratto o simbolico e dal quale sia sempre desumibile il significato che si è voluto rappresentare. Le suddette dimensioni sono ridotte a 15 metri quadrati o 12 metri lineari per le infiorate di via Giulia, via Cappuccini e via Torre di Belvedere, sulla base della larghezza della strada e come da delibera del Consiglio Direttivo.
- b) TAPPETI FIGURATIVI, ossia infiorate di almeno 12 metri lineari o 12 metri quadrati, ma inferiori a 24 metri quadrati, in cui sia presente almeno un elemento figurativo.
- c) TAPPETI GEOMETRICI, ossia infiorate di almeno 12 metri lineari, in cui prevalga la ripetitività delle forme.
- d) UNDER-14, ossia quadri o tappeti delle dimensioni di almeno 12 metri quadrati o lineari realizzati da gruppi i cui membri non abbiano superato i 14 anni di età.
In ogni caso, deve essere lasciato 1 metro di rispetto dal bordo della strada; tale misura è ridotta a 70 cm per le seguenti vie: via S. Angelo, via Giulia, via Cappuccini, via Torre di Belvedere.
È fatto divieto di infiorare il tratto di Via Cavour tra il numero civico 2 e il numero civico 14 per agevolare il transito pedonale.
Art. 7
(Allestimento)
L’esecuzione delle infiorate ha inizio nelle prime ore del pomeriggio del sabato che precede la festività del Corpus Domini; prosegue per tutta la notte e deve essere ultimata entro le ore 8:00 della domenica. È concessa la tolleranza di un’ora di ritardo. Ritardi superiori a un’ora comporteranno una penalità pari al 10% del punteggio totale conferito dalla Giuria. In ogni caso, quanto prima possibile e comunque entro e non oltre le ore 8.00, dovranno essere rimosse tutte le attrezzature di protezione, gli ingombri e i rifiuti. Ogni eventuale deroga sarà deliberata dal Consiglio Direttivo.
Al fine di garantire il deflusso turistico, nonché le necessarie vie di sicurezza, il Consiglio Direttivo può, con apposita delibera, interdire l’apposizione di tenso-strutture in specifici tratti stradali. In tal caso, con i gruppi infioratori interessati si concorderà la soluzione più idonea per l’allestimento della propria infiorata.
È vietato l’allestimento di bracieri o similari lungo il percorso delle infiorate.
Art. 8
(Organizzazione)
L’iscrizione al Concorso delle Infiorate è valida dal momento del pagamento della quota associativa da parte di tutti i membri del gruppo, tale condizione è obbligatoria e necessaria per la partecipazione al concorso.
Nella domanda d’iscrizione deve essere indicato: il nome del gruppo infioratori, il tratto stradale richiesto, la categoria di appartenenza (quadri, tappeti figurativi, tappeti geometrici o under 14).
Il Consiglio Direttivo si riserva, in accordo con i gruppi interessati, di assegnare luogo diverso qualora vengano lasciate scoperte zone della città storica.
Ogni gruppo conserva il diritto a realizzare l’infiorata sullo stesso luogo dell’anno precedente, salvo che vi rinunzi espressamente. Il diritto decade dal secondo anno di mancata realizzazione dell’infiorata. Nel caso che nessun altro gruppo realizzi un’infiorata sul luogo lasciato libero, l’ultimo gruppo che ha utilizzato quello spazio ha diritto a rientrarne in possesso.
Art. 9
(Iscrizione al concorso delle Infiorate di gruppi non cittadini)
Tutti i gruppi che hanno partecipato alla manifestazione fin dall’edizione 2001 hanno diritto di partecipare anche negli anni successivi.
Per l’ingresso di nuovi gruppi appartenenti a città diverse da Spello, è necessaria l’autorizzazione del Consiglio Direttivo.
Art. 10
(Giurie)
Per la categoria Quadri è prevista una giuria nominata di anno in anno dal Consiglio Direttivo e composta da 5 membri esperti in discipline artistiche e/o teologiche non appartenenti a nessun titolo all’Associazione delle Infiorate. Ogni giurato esprimerà il proprio giudizio secondo i parametri della scheda di valutazione messa a sua disposizione dal Consiglio Direttivo dell’Associazione. Le valutazioni di ogni singolo giurato vengono pubblicate all’esito della premiazione.
La giuria delle categorie Under-14 e Tappeti è formata da 5 membri designati direttamente dal Consiglio Direttivo.
Art. 11
(Compiti delle giurie)
La giuria della categoria Quadri esamina le opere a partire dalle ore 8:00 della domenica mattina, e comunque prima del passaggio della processione, secondo il percorso indicato dal Consiglio Direttivo. Un rappresentante di ogni gruppo infioratori della categoria Quadri attesta con la propria firma l’avvenuto passaggio della giuria. La giuria stessa dovrà valutare la conformità delle Infiorate al presente Regolamento applicando la penalità prevista per il mancato completamento dell’opera (vedi articolo 7) o la diretta esclusione a seconda dei casi citati negli articoli precedenti. Successivamente, anche con l’ausilio delle foto scattate a ciascuna infiorata, la giuria esprime la relativa graduatoria finale a suo insindacabile e motivato giudizio.
La giuria delle categorie Under-14 e Tappeti esamina le opere a partire dalle 8:00 della domenica, e comunque prima del passaggio della processione, dopodiché si riunisce per esprimere la graduatoria finale a suo insindacabile giudizio.
Le graduatorie finali non ammettono parimerito.
Art. 12
(Ricorsi)
Eventuali ricorsi atti a far notare delle violazioni del presente regolamento possono essere presentati dai Maestri Infioratori o loro delegati entro le ore 15.00 della domenica del Corpus Domini presso la Sede dell’Associazione in forma cartacea, al fine di segnalare alla giuria stessa eventuali situazioni da valutare in fase di compilazione della graduatoria finale. La penalizzazione o l’esclusione dal concorso prescinde dalla presentazione o meno di eventuali ricorsi.
Le giurie insindacabilmente valuteranno le eventuali infrazioni al presente regolamento, previa audizione del Maestro Infioratore oggetto del ricorso, prendendo gli opportuni provvedimenti in fase di graduatoria finale.
Art. 13
(Premiazione)
La premiazione avverrà in orario e luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo e preventivamente comunicati.
La premiazione del Concorso Infiorate 2019 avrà luogo nel parcheggio del cortile di S. Andrea. In caso di maltempo, la stessa sarà spostata presso il centro polivalente Ca’ Rapillo.
Art. 14
(Raccolta fondi)
Ogni forma di raccolta fondi organizzata dai gruppi infioratori deve essere preventivamente approvata dal Consiglio Direttivo che è nella facoltà di penalizzare, con trattenute sui premi in denaro, coloro che svolgano tale attività senza autorizzazione o in modi non conformi al prestigio della manifestazione.
Art. 15
(Infiorate realizzate in date diverse dal Corpus Domini)
I gruppi infioratori, singoli o associati, che vogliano realizzare Infiorate in date diverse da quella del Corpus Domini o in altre città devono essere preventivamente autorizzati dal Consiglio Direttivo.
L’uso non autorizzato del logo o del nome delle Infiorate di Spello determina l’esclusione degli autori dall’Associazione salvo il diritto di quest’ultima ad agire in giudizio per il ristoro degli eventuali danni subiti.
Sul procedimento disciplinare di cui al comma precedente decide l’assemblea dei Maestri Infioratori.